Primavera del Cagliari aveva 61 anni.
Capovolgeva la carta d’identità per farli sembrare 19. “Gioco nella primavera”, diceva. Ma in realtà voleva significare che poteva giocare solo da aprile a giugno, per via degli acciacchi.
Capovolgeva la carta d’identità per farli sembrare 19. “Gioco nella primavera”, diceva. Ma in realtà voleva significare che poteva giocare solo da aprile a giugno, per via degli acciacchi.
Invece di tatuarle la faccia del Che, le tatua quella di Alessandro Cè di “Lombardi verso il Nord.”
E’ successo a Hollywood. L’artista, durante la cerimonia di consegna, ha sciolto i due grammy in un cucchiaino e se li è iniettati. Per fortuna la dose non era letale.